18 febbraio 2011

Intervista a Enrico De Alessandri

Enrico De Alessandri è stato Direttore del Centro Regionale Emoderivati e attualmente lavora presso l'Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, alla quale ha fatto causa poichè sospeso dal servizio per aver scritto il libro Comunione e Liberazione: assalto al potere in Lombardia. La sentenza del 28 gennaio ha dato ragione a De Alessandri e Roberto Formigoni ha dovuto annullare il mese di sospensione, pagare lo stipendio arretrato e tutte le spese legali. La notizia che il Presidente della Regione Lombardia abbia perso una causa contro un dipendente, che denuncia in un libro lo strapotere di CL, di cui Formigoni fa parte, non ha avuto una risonanza mediatica rilevante. Insomma, a Rai 3 tutto tace e per questo motivo De Alessandri ha protestato, in catene, davanti alla sede RAI di Milano il pomeriggio del 1 febbraio, il giorno dopo che la notizia della sua vittoria era stata resa ufficiale. De Alessandri non è nuovo a questo tipo di proteste stravaganti: si era già incatenato il 16 novembre davanti al palazzo della Regione, una settimana dopo aver tenuto in università una conferenza su "Il potere de CL in Lombardia".

Cosa l'ha spinta a scrivere questo libro di denuncia?

Volevo dimostrare l'assoluta fondatezza della tesi di Eugenio Scalfari secondo la quale "Un sistema di potere come quello di Formigoni, CL, e Compagnia delle Opere non esiste in alcun punto del Paese, nemmeno la mafia a Palermo ha tanto potere". Comunione e Liberazione ha costituito una situazione di potere monopolistico nell'ambito di una importante istituzione pubblica attraverso un'occupazione militare dei suoi esponenti in tutti i centri di potere, dai Direttori Generali ai dirigenti delle Unità organizzative nei più importanti Assessorati, alle nomine di primari, di amministratori delegati e di presidenti di società operanti in ambiti strategici come le infrastrutture, la formazione e l'ambiente. Ha costituito, di fatto, una pericolosa situazione di potere "dominante".

Tale capacità di influenza può determinare non solo sudditanza psicologica ma soprattutto inaccettabili situazioni discriminatorie sia per le singole persone (si pensi alle difficoltà di carriera nella sanità pubblica per i medici che non appartengono a CL) sia per le imprese, visto che la istribuzione dei fondi pubblici privilegia in modo schiacciante le imprese della Compagnia delle Opere, braccio economico di CL.

Può spiegare brevemente l'iter del libro, dalla creazione alla protesta?

Sono stato accusato di aver denigrato la Regione Lombardia, mio datore di lavoro. Il provvedimento di sospensione è firmato dal dirigente del Personale della Regione, Michele Camisasca, nipote del famoso Massimo Camisasca, sacerdote e figura chiave di Comunione e Liberazione. Camisasca è uno dei 32 dirigenti la cui assunzione è avvenuta tramite un bando di concorso annullato dal T.A.R. Per la Lombardia, sentenza poi confermata dal Consiglio di Stato. Per tale motivo, il provvedimento di Camisasca nei miei confronti deve ritenersi nullo: se sarà il caso di portare la questione davanti alla Corte costituzionale lo farò.

Il fatto che il Presidente Formigoni abbia avallato il provvedimento di sospensione nei miei confronti, a seguito dell'interrogazione di Giuseppe Civati e di Carlo Monguzzi, coinvolge direttamente gli stessi vertici politici in merito alle gravi responsabilità di un provvedimento volto ad impedire ad un cittadino-lavoratore di esprimere liberamente il proprio pensiero. Per questa ragione il 16 novembre mi sono incatenato davanti al Pirellone, sostenuto dal Consigliere regionale Civati, da Carlo Monguzzi e dai rappresentanti di Sinistra Universitaria della Statale.

Nella premessa a pagina 8 chiede un "Intervento volto a impedire che movimenti settari fondamentalisti possano costituire pericolose situazioni di potere monopolistico nell'ambito delle pubbliche istituzioni". È questo il suo scopo? Come intende perseguirlo?

In Francia si istituiscono commissioni parlamentari per contrastare i tentativi delle sette di infiltrarsi nel cuore delle pubbliche istituzioni; in Lombardia, al contario, si permette a un movimento settario come CL di monopolizzare il potere di una regione con un bilancio pari a quello di un piccolo Stato. Noi lombardi viviamo in un mondo opposto a quello francese: la nostra classe politica si inginocchia di fronte a quei mostri che loro non riescono neppure ad immaginare di avere.

Gemma Ghiglia

4 commenti:

  1. PER FAVORE MA QUANTE CAZZATE!
    Non vorrai far credere a tutti che è plausuibile che un movimeto ecclesiale comandi una regione? Oltre tutto non vedo perchè questo accanimento contro CL e le critiche a come viene gestita la sanità, e l'economia in Lombardia? è la regione più ricca d'Italia e che ha ammortizzato meglio la crisi, riguardo alla sanità poi chiediti perchè vengono tutti in Lombardia a farsi curare anche da altre regioni (Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Sicilia in testa). Forse tutta la vostra cattiveria è solo invidia rispetto a gente che si fa il culo, lavora e si impegna e passa gli anni dell'università a studiare e cercare di migliorare la città ed il mondo in cui viviamo invece di Incatenarsi ai cancelli (mossa bellissima e di grande impatto mediatico ma serve a cambiare qualcosa?). La vita e la fortuna premia gli audaci, se invece di condurre grandi battaglie ideologiche vi misuraste ed implicaste seriamente con le esigenze degli studenti, della gente e vostre invece di urlare slogan e "al lupo!" forse riceverste un pò più di soddisfazione e un lavoro stabile. Altro che il neo convertito grillino Calise, fino ad un anno fa candidato per SU in statale e ora in lista per diventare sindaco. PS: perchè non dice mai che era di SU (anche nella vostra intervista ad esplicita domanda sul suo passato naviga intorno all'argomento ma non ammette quella verità che forse gli può costare qualche voto) ma si atteggia a "puro" della politica?

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    1. vieni a lavorare qua dentro a palazzo lombardia....poi vediamo se sono tutte cazzate.
      A patto che tu non sia un ciellino doc

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  2. Quello che forse tu non sai, (prima di parlare informati) è che Enrico De Alessandri è stato sospeso per la pubblicazione di questo libro guarda a caso da Camisasca e Formigoni, noti ciellini, e il provvedimento è stato ritenuto ILLEGITTIMO E CONDANNATO dal tribunale di Milano!!!!!!!!!! Ti sembra normale che un funzionario venga sospeso per una cosa del genere? Non senti che c è sotto qualcosa che non va in tutta questa storia? non lo sai che i ciellini hanno lo sconto in cattolica del 30 per cento su tutti i libri? non lo sai che se sei di cl hai vantaggi ovunque in lombardia e non solo? comunque ti ripeto che tale provvedimento è stato condannato dal tribunale, quindi evita di fare figure barbine. informati.

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  3. Se davvero ci sono questi vantaggi qualcuno me lo dica. Sono ciellina e non ho mai avuto mezzo sconto sui libri in 5 anni di cattolica, poi ho tentato invano di insegnare in Lombardia, ho fatto stage su stage in mille posti diversi e ora faccio un lavoro di merda. Dov'è 'sta carta dei privilegi? Show me!

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