Questo lunedì, nella sede dell'Università di via Festa del Perdono, sono comparse alcune svastiche sulle bacheche dei rappresentanti degli studenti, situate nell'atrio alla sinistra dell'Aula Magna. L'azione è stata apertamente rivendicata dai neofascisti del Blocco Studentesco con un'ulteriore scritta sulla bacheca dei rappresentanti di CL.
Di seguito riportiamo la comunicazione congiunta Démos S.C. - Sinistra Universitaria di denuncia dell'accaduto.
La Redazione
"La mattina di lunedì 11 aprile abbiamo trovato delle svastiche tracciate sulle bacheche di Sinistra Universitaria e di Démos Studenti Comunisti nel polo di Via Festa del Perdono. Su un'altra bacheca è stata
rinvenuta la rivendicazione da parte del movimento neofascista Blocco Studentesco. Esprimiamo indignazione e disgusto per questo gesto intimidatorio. Quel simbolo, emblema di un'ideologia distruttiva, odiosa e carica di colpe storiche gravissime, segnala la presenza all'interno della nostra Università di movimenti incivili e striscianti, che operano al limite della legalità e gettano un'ombra preoccupante sull'intera vita universitaria del nostro ateneo. Sinistra Universitaria e Démos Studenti Comunisti
continueranno a battersi per portare avanti un'idea di università pubblica, libera, laica e antifascista a cominciare dal lavoro comune per preparare un 25 aprile in cui gli studenti del nostro Ateneo si mobilitino uniti per affermare ancora una volta l'antifascismo come fondamento della nostra Repubblica".
Milano, 12 aprile - “C’è qualcuno che intende alzare la tensione in vista del 25 aprile per rispolverare vecchi steccati ideologici e creare un terreno fertile per provocazioni e gesti di intolleranza''. Così il Blocco studentesco di Milano replica a Sinistra Universitaria e Demos-Studenti Comunisti che, in un comunicato diffuso sul web, sostengono di aver trovato delle svastiche sulle bacheche situate nell'androne della sede di via Festa del Perdono dell'Università di Milano, ''accusando su basi totalmente infondate - spiega il movimento studentesco di CasaPound Italia - i militanti del Blocco Studentesco di essere i responsabili del gesto, a loro avviso intimidatorio''.
RispondiElimina''Le illazioni dei collettivi di sinistra dell'università Statale sono incomprensibili - aggiunge Marco Arioli, coordinatore regionale di CasaPound Italia , dato che il Blocco Studentesco è un'organizzazione con una sua identità culturale e con metodi di azione politica tra i quali, ovviamente, non è compreso il ricorso a gesti infantili, più adatti a un asilo che a un ateneo. Non è questa la nostra politica. E non intendiamo accettare lezioni proprio da chi ha fatto dell'odio ideologico e della preclusione al dialogo la sua parola d'ordine, oggi come in passato”.
CasaPound - Blocco Studentesco
E allora chi è stato visto che c'era la firma del Blocco sia sulle bacheche che in atrio? E tutta via Bergamini?
RispondiEliminaVeramente quando sono andata a controllare di persona la nostra firma, spiacente per voi, non c'era.
RispondiEliminaLa prossima volta montatele meglio le storie.
So who was seen that there was the signing of the block that is on the boards in the atrium? And it all away Bergamini?
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