Liberamente ispirate agli ultimi 10 quesiti di Repubblica al Premier:
Le 10 domande di Vulcano a Formigoni.
1- Quando ha avuto modo di conoscere l’Unto del Signore? Quante volte le è apparso e dove? Ha frequentato o frequenta altri minorati?
2- Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per 2 mesi fornendo quattro descrizioni diverse della lista “Obiettivo Studenti”, definita “un insieme di studenti apolitici”, “una lista aperta”, “un gruppo studio” e “un grest senza la palla avvelenata”?
3- Non trova grave che lei abbia ricompensato con la presidenza di numerose Asl medici che la chiamano “Sua Eminenza?”
4- Lei si è intrattenuto in esercizi spirituali con un senatore di Obiettivo Studenti la notte del 4 novembre 2008, e sono decine, secondo le indagini, i “gruppi studio” condotti nel Pirellone. Sapeva fossero ciellini?
5- E’ capitato che fondi pubblici, destinati all’Expo, siano stati usati per l’organizzazione del Meeting di Rimini?
6- Può dirsi certo che la sua partecipazione a festicciole come l’“aperitivo matricole” non abbiano compromesso gli affari regionali? Può rassicurare la regione che nessun istituto delle Orsoline abbia oggi in mano armi per ricattarla?
7- Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day dopo che la costruzione del Lego che ha regalato al suo nipotino è stata subappaltata alla Compagnia delle Opere?
8- Lei ritiene di potersi candidare ancora al soglio pontificio? E, se lo esclude, non ritiene prematuro aver già avviato le pratiche per la sua beatificazione?
9- Il suo confessore dice che “non sta bene” e “andrebbe aiutato”. E’ vero che da bambino, dai Salesiani, per ogni marachella veniva costretto a giocare per ore a palla avvelenata con un palla medica da 5 chili?
10- Lei ha dichiarato di essere, alla sua tenera età, ancora vergine. Alla luce di ciò, dopo 60 anni di frenetica attività auto-amatoria, quali sono, signor presidente, le reali condizioni di salute delle sue cornee?
2- Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per 2 mesi fornendo quattro descrizioni diverse della lista “Obiettivo Studenti”, definita “un insieme di studenti apolitici”, “una lista aperta”, “un gruppo studio” e “un grest senza la palla avvelenata”?
3- Non trova grave che lei abbia ricompensato con la presidenza di numerose Asl medici che la chiamano “Sua Eminenza?”
4- Lei si è intrattenuto in esercizi spirituali con un senatore di Obiettivo Studenti la notte del 4 novembre 2008, e sono decine, secondo le indagini, i “gruppi studio” condotti nel Pirellone. Sapeva fossero ciellini?
5- E’ capitato che fondi pubblici, destinati all’Expo, siano stati usati per l’organizzazione del Meeting di Rimini?
6- Può dirsi certo che la sua partecipazione a festicciole come l’“aperitivo matricole” non abbiano compromesso gli affari regionali? Può rassicurare la regione che nessun istituto delle Orsoline abbia oggi in mano armi per ricattarla?
7- Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day dopo che la costruzione del Lego che ha regalato al suo nipotino è stata subappaltata alla Compagnia delle Opere?
8- Lei ritiene di potersi candidare ancora al soglio pontificio? E, se lo esclude, non ritiene prematuro aver già avviato le pratiche per la sua beatificazione?
9- Il suo confessore dice che “non sta bene” e “andrebbe aiutato”. E’ vero che da bambino, dai Salesiani, per ogni marachella veniva costretto a giocare per ore a palla avvelenata con un palla medica da 5 chili?
10- Lei ha dichiarato di essere, alla sua tenera età, ancora vergine. Alla luce di ciò, dopo 60 anni di frenetica attività auto-amatoria, quali sono, signor presidente, le reali condizioni di salute delle sue cornee?
Filippo Bernasconi
Molto belle.
RispondiEliminaDivertenti ed intelligenti.
Benissimo direi la parodia delle domande di Repubblica. Ma se Vulcano facesse di più? Proporre al Presidente della Regione 10 domande su temi concreti, sulle sue imbarazzanti aderenze: insomma domandare per sapere.
Complimenti, satira con le palle. Grazie all'autore.
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