24 ottobre 2009

COCCODRILLO N.2 Commemorazioni improbabili

Si è spento improvvisamente nella sua abitazione Daniele Capezzone, portavoce del Pdl.
Molto complessa sarà la celebrazione dei funerali. La salma, divisa in tre parti, riceverà innanzitutto le esequie religiose: ospite di spicco Magdi Allam che, solo un anno dopo il battesimo, farà già il chierichetto (già allestita anche un'ostia da 5 chili per Ferrara). Chiuderanno in serata la celebrazione ad Arcore nel mausoleo di Berlusconi (il coro funebre, guidato da Apicella, intonerà "Poco male se Daniele non c'è); e infine quella a casa Pannella, dove le ceneri, allungate con un po' di tabacco, saranno fumate dal leader radicale.

Solo così, hanno detto i parenti, si potevano esprimere le molte anime di Daniele.

Drammatiche le sue ultime parole: l'ex-radicale avrebbe mormorato "Non riesco a leggere", rivolgendosi con un filo di voce al collega Quagliariello, che si stava avvicinando con il solito foglietto con scritto cosa dire.
Il Pdl ha indetto un pubblico concorso per sostituirlo. Gli unici requisiti sono saper imparare a memoria brevi frasi e possedere un completo grigio. I candidati con il curriculum adatto per ora sarebbero almeno 15.000.

Anche Aldo Biscardi, dal quale Daniele era ospite fisso,lo ha ricordato con una lacrima. - Era sempre allegro e solare - ha detto l'inossidabile conduttore - tifando contemporaneamente per Inter, Milan, Juve e Roma per lui ogni lunedì era una festa!.
Non l'hanno dimenticato neanche i dirigenti del Real GianoBifronte, in cui il portavoce del Pdl ha militato da ragazzo. Il suo vecchio allenatore ci ha rivelato che Daniele, quando la sua squadra perdeva, era bravissimo a rubare la maglietta ad un giocatore avversario. In questo modo poteva comunque esultare al fischio finale dell'arbitro.

Sulla lapide, per volontà del defunto, sarà inciso il motto a cui la sua vita si è sempre ispirata:
Viva la Francia, viva la Spagna,
purchè se magna.

Filippo Bernasconi

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